Verso il Cambiamento

Il cammino verso il cambiamento è costituito da un percorso complesso, fatto di decisioni importanti, di azioni mirate e di pensieri costruttivi, per quello che è un futuro ancora da decidere e da scrivere. Spesso le persone non si rendono conto di entrare in un limbo, fatto di routine, giornate uguali, decisioni sicure e opportunità mancate; spesso le persone che vivono questo tipo di vita non si rendono neanche conto che la loro vita è in realtà governata da altri, che siano persone o situazioni. Vivono la loro vita attraverso un pilota automatico e non ne sono coscienti.
Ma ormai sempre più spesso capita che le persone si svegliano all’improvviso con una voglia assurda di vivere ma si rendono conto di colpo che la “loro“ vita non è proprio loro, bensì è governata da altri nei modi che ritengono più opportuno. Durante questi momenti un individuo comincia a realizzare che la sua vita è vissuta da altri e d’impulso inizia a porsi quelle domande che da tempo evita e allo stesso tempo iniziano a uscire allo scoperto i dubbi.
In quei momenti le persone vorranno vivere la loro stessa vita, ed è proprio quello il punto d’inizio del cammino. Da quel momento in poi la vita comincia a prendere una diversa piega, dirigendosi piano piano verso il cambiamento vero e proprio. Un cambiamento che avviene profondamente sia a livello emotivo e psicologico, che a livello fisico.
“Io credo profondamente che le persone siano in grado di cambiare e migliorare la propria vita, nonostante questo percorso sia particolarmente impegnativo. Credo che il potere di cambiare sia dentro ognuno di noi e che ognuno di noi dovrebbe essere il primo a incamminarsi in questo percorso, ignorando i fattori esterni o facendosi influenzare nel modo giusto da loro”.
Come già detto in precedenza, il percorso verso il cambiamento è molto impegnativo, soprattutto perché ci responsabilizziamo nel rinunciare a tutto ciò che rappresenta confort, mettendoci in gioco. Impariamo infatti durante questo viaggio ad assumerci le nostre responsabilità per le scelte e per le azioni che abbiamo fatto. Scelte che ci hanno portato nella situazione di dover cambiare, pertanto assumendocele e non colpevolizzando gli altri per questi risultati ottenuti
Facciamo però un passo indietro e vediamo da dove parte tutta questa voglia di cambiare, e soprattutto cosa la scatena.
Solitamente il declino di una persona parte da uno stile di vita tossico e comodo. Questo stile comprende abitudini malsane che danneggiano la persona e il rispetto verso sé stessi, come abbandonarsi al cibo spazzatura o vizi tossici. Le persone tendono ad abbandonarsi a queste abitudini perché le fanno stare bene, dando a sé stesse una falsa felicità attraverso cattivi stimoli.
Questo modo di vivere viene comunemente chiamato la “confort zone” ed è uno dei modi più pericolosi di vivere. Chi vive in questa bolla tende a regredire, ignorando quelle che sono le attività produttive o gli stimoli giusti affinché possano condure una vita sana e ricca di successi, infatti è proprio in questa zona che le persone cominciano a soffrire di patologie sia fisiche che psicologiche. Troviamo infatti moltissime persone affette da depressione o obesità, le quali ritengono che il loro stile di vita sia corretto e che siano gli altri a non riuscirgli a capire; ed è così che in queste persone troviamo spesso manie di vittimismo.

In situazioni di questo tipo troviamo moltissime categorie di persone, dai più giovani ai meno giovani. Molti di questi si sono resi conto del rischio che stanno correndo e sperano di trovare la motivazione da fonti esterne, stimoli che però hanno una durata ed un’efficienza breve, che una volta svaniti lasciano la persona delusa e attirata nuovamente verso la zona da dove così tanto voleva sfuggire.

Purtroppo, nessuno può motivarci oltre una certa soglia, la motivazione iniziale è solamente la spinta che ci serve per riaccendere la nostra fiamma. Da quel punto in poi sta tutto nelle nostre mani e dobbiamo esserne coscienti, ma allo stesso tempo pronti a fare i sacrifici necessari affinché “Il Cambiamento” avvenga. Dobbiamo essere pronti a rifare le fondamenta del nostro essere rinforzando o sostituendo i nostri pilastri fondamentali come volontà, pazienza, determinazione, perseveranza, coraggio e ad apportare qualsiasi cambiamento che sia necessario.

Non ci dobbiamo lasciare scoraggiare dai fallimenti che incontreremo durante questo percorso, anzi dobbiamo essere grati perché saranno proprio questi fallimenti a portarci ancora più vicini al nostro obbiettivo.
Il peso di questo cambiamento è dato dall’importanza che ognuno di noi da a sé stesso, dalle emozioni e dagli sforzi che lo sostengono. Da quella fiamma che ci spinge oltre le nostre capacità per raggiungere quello che a noi serve. Non possiamo negare che gli ambienti che ci circondano hanno un’immensa influenza su tutto ciò ed è anche in questo che sta la difficoltà, riuscire ad estraniarci dai vari ambienti, per poi iniziare a percorrere questo cammino, che spesso è un cammino solitario pieno di difficoltà.
I primi passi sono solitamente quelli che fanno rinunciare la maggior parte delle persone, perché durante questa prima fase dobbiamo scavare dentro di noi, tornando indietro nel passato per trovare le situazioni che ci hanno portato a trascurarci. Questo passo è molto difficile, perché dobbiamo valutarci da soli, nel modo più sincero e oggettivo possibile, in tal modo da poter individuare tutte quelle cose che necessitano del cambiamento, che siano comportamenti, azioni o modi di reagire. Tutte queste cose devono essere valutate con particolare attenzione, in modo da poter scegliere con cura le azioni necessarie per cambiare.
Questo passo è fondamentale e anche molto difficile da fare, perché dobbiamo metterci faccia a faccia con noi stessi, ed in quei momenti non possiamo più mentirci o ingannarci con le solite frasi:
“Ma si c’è tempo per cambiare. “
“Cosa vuoi, io sono fatto/a così.”
“Non ho tempo, sono sempre impegnato/a.”
E molte come queste. In quei momenti dobbiamo affrontare la verità e ammettere che c’è qualcosa che non va e che quel qualcosa sta a noi cambiarlo, ed è proprio in quel momento che bisogna dire BASTA:
    Trascurami
    Mentirmi

Framettando il nostro essere in questo modo, riusciremo a ritornare allo stato di natura, riprendendo quelli che sono i pensieri, le motivazioni e gli obbiettivi che sono andate perse nei corsi degli anni. E una volta fatti questi piccoli passi riusciremo a riprenderci piano piano la nostra vita, iniziando a viverla in tutto il suo splendore.

In conclusione, posso solo affermare che secondo me le persone che possono davvero cambiare, sono quelle persone che sono arrivate al limite, che sono stufe di vivere la loro vita secondo i canoni degli altri. Credo profondamente nel potenziale di ognuno di noi e sono del parere che ognuno di noi dovrebbe agire nel modo giusto per realizzare i propri sogni e identificare il percorso da seguire.

Quindi caro lettore, ti invito a riflettere profondamente su ciò che stai per leggere, perché queste parole potrebbero cambiare definitivamente il tuo modo di vedere tutto.
Se sei stanco della vita che stai vivendo ora, smettila di lamentarti e agisci.
Se non sei soddisfatto con i risultati ottenuti, smettila di compiacerti e agisci ora.
Se le persone accanto a te ti incitano a non cambiare, smettila di ascoltare e agisci.
Qualsiasi cosa tu faccia da questo momento in poi sappi che è tutto nelle tue mani, la tua vita potrebbe migliorare gradualmente o rimanere così com’è, pertanto smettila di perdere tempo e inizia oggi quello che domani guarderai con orgoglio e fierezza, sapendo che sei stato tu l’artefice dei tuoi successi, ma anche dei tuoi fallimenti.

Concludo con una domanda e se vuoi rispondimi nei commenti sotto:

Secondo te caro lettore ne vale veramente la pena vivere una vita senza spingersi ad ottenere di più da essa, oppure è meglio metterti alla prova e cercare ogni giorno di migliorare il tuo stato fisico e psicologico?

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